Regista cinematografico polacco. Dopo un'intensa attività come
documentarista televisivo, ha diretto il suo primo lungometraggio nel 1976,
La cicatrice, seguito da
Il cineamatore (1979),
Il caso
(1981, distribuito per ragioni di censura nel 1987) e
Senza fine (1984).
Nel 1990 ha ottenuto il premio Fipresci alla Mostra di Venezia per il
Decalogo, dieci film per la televisione, nei quali
K. ha inteso
indagare la fenomenologia del peccato in una prospettiva etica universale. Nello
stesso anno ha diretto
La doppia vita di Veronica. L'ultima opera di
K. è la trilogia dei
Tre colori:
Film Blu (1993),
Film Bianco e
Film Rosso (1994) (Varsavia 1941-1996).